mercoledì 22 settembre 2021

V - Alessandro Mannarino

E pensavo è bello che alla fine di ogni mia caduta ci sia un album di Mannarino a segnare ogni mia ripresa, ogni mio inizio.


V è diverso da tutti gli album ascoltati finora, sembra quasi un'opera di Salgado, viscerale e primitivo.
Non è folk, non è pop, non è nessun genere musicale, è Universo, è tutto e niente...ma soprattutto è tutto.
Quel rumore di fondo, quella voce dell'anima che parla, lo stomaco che fa male e gli occhi a guardare la strada che percorre una Vita Vagabunda e Bandida, è un Fiume nero che scorre...è una foresta che chiama e la voce che risponde, quando tutto brucia, anche le viscere. Soprattutto le viscere.
Ti entra dentro, ti scava dentro, ti uccide e ti riporta in vita, come fosse Rivoluzione, come fosse Amore.
Come solo Mannarino sa fare.